Come scegliere e quando assumere le barrette proteiche?
Va detto però che non tutte le barrette proteiche sono uguali, ci sono differenze di macros, d’ingredienti, di nutrienti… tutti fattori che dovrebbero portarci a ponderare bene le nostre scelte. Sì perché può succedere che, da quello che dovrebbe essere uno snack sano e salutare, potremmo ritrovarci a consumare alimenti poveri di proprietà benefiche, dove il valore aggiunto si limita essenzialmente alla pubblicità e al packaging accattivante.
In questo articolo vedremo allora cosa sono, quando assumere le barrette proteiche e quali scegliere per assicurarsi le migliori per le nostre esigenze.
Tanti tipi di barrette
In genere abbiamo una vasta gamma di scelta quindi, in base al nostro piano specifico, potremo orientarci al meglio.
- Barrette proteiche a basso contenuto di carboidrati (low carbs): in genere hanno un medio contenuti di grassi, un alto contenuto di proteine e pochi carboidrati. Normalmente, per barretta ci sono 12/15gr di carboidrati a fronte di una 30ina di gr di proteine.
- Barrette sostitutive dei pasti: sostituiscono colazione, pranzo o cena, quindi il rapporto di macros è piuttosto equilibrato. Ovviamente, essendo proteiche, avranno una buona percentuale di proteine.
- Barrette iper-proteiche: barrette con un contenuto pari o superiore del 50% di proteine. In questo caso, logicamente, gli altri macronutrienti sono ridotti in quantità ma, tra loro, presentano una ratio piuttosto equilibrata.
- Barrette ipo-lipidiche: molto più difficili da trovare in quanto i grassi sono ottimi agglomeranti e conservanti. Hanno un quantitativo di grassi piuttosto basso, in genere sotto i 10gr per barretta.
Da questo piccolo elenco già intuiamo come inserire le barrette nel nostro piano. Se stiamo seguendo una dieta a basso contenuto di carboidrati potremo contare sulle barrette low carb o iperproteiche. Se abbiamo un’alimentazione in surplus, possiamo utilizzarne una sostitutiva dei pasti. Se, ancora, ci atteniamo a una dieta povera in lipidi potremo utilizzarne una ipo-lipidica.
La scelta è vasta ma, nello specifico, come e quando è meglio inserire questi prodotti nel nostro piano alimentare?
Quando assumere le barrette proteiche?
Sia chiaro, con questo articolo non deve passare il messaggio che le barrette possono o, peggio, devono essere un must nella nostra alimentazione. Si tratta comunque di prodotti lavorati che, per quanto comodi e salutari, dovrebbero esser sempre una seconda scelta rispetto a cibi freschi. In generale, il mio consiglio è quello di utilizzarle soprattutto per la loro comodità, dunque in contesti nei quali alimenti freschi o da cuocere sarebbero piuttosto scomodi.
Come spuntino. Quando siamo in giro per lavoro o per fare delle commissioni, una barretta proteica può veramente salvarci la vita! Soprattutto se siamo in fase di restrizione calorica, questo snack può essere un’ottima aggiunta al piano alimentare per calmare lo stomaco tra un pasto e l’altro. Il mio consiglio è quello di averne sempre una a portata di mano. Certo è che, se è estate e stiamo all’aperto, non è l’ideale tenerla in borsa visto che si scioglierebbe completamente!
Durante i viaggi. Quando si viaggia è una buona idea aggiungere qualche barretta in valigia. In caso in cui non troviamo nulla da mangiare, il cibo locale non ci fa impazzire, o se ci perdiamo in mezzo alla campagna allora le barrette possono darci una mano per colmare il senso di fame. Certo è che il mio incoraggiamento è quello di fare anche un bel tour gastronomico e provare comunque un po’ di tutto!
In frigo. Tenere delle barrette a portata in frigo può essere una vera manna a volte! Chi di voi non è rimasto almeno una volta senza cibo vero in frigo? Chi non si è ritrovato, durante una dieta, in mezzo a dolci e delizie portate da ospiti la sera prima? Avere a portata di mano una barretta proteica, in questi casi, è quello che ci vuole. Fermo restando che organizzarvi per tempo sarebbe la scelta migliore!
Oltre alle idee di consumo di cui sopra, il mio consiglio è quello di assumere le barrette solamente come spuntino. Questo perché dovremmo cercare di mantenere i pasti principali quanto più completi ed equilibrati possibile! Ciò ci porta a un altro punto della questione…
Barrette proteiche: quando NON consumarle
Ci sono dei casi specifici in cui, nonostante tutti lo facciano, mangiare una barretta non rappresenta la scelta ideale.
In primis, a ridosso dell’allenamento, quindi prima e dopo l’attività sportiva. Le barrette sono comunque un alimento completo e lavorato e i tempi di digestione sono medio/lunghi. Subito prima dell’allenamento vogliamo assumere alimenti altamente digeribili e che non vadano ad affaticare il sistema gastrointestinale.
Il secondo caso riguarda chi mangia barrette proteiche tutti i giorni, in maniera costante, magari come sostitute dei pasti. La logica di base è quella che, in questo modo, le barrette dovrebbero facilitare il dimagrimento, ma così non è! Non necessariamente, almeno.
A parità di calorie il dimagrimento avviene comunque ma scegliere alimenti freschi ci permette anche di avere una maggiore sazietà e compliance con l’alimentazione. Oltre a questo, consumare cibi freschi e, soprattutto, variare gli alimenti, apporta uno spettro di nutrienti molto più completo!
Come scegliere le migliori barrette proteiche
Arriviamo ora al nocciolo della questione. Quali sono le barrette da scegliere? Cosa dobbiamo valutare per selezionare le migliori?
- In primo luogo, la qualità delle proteine. Diffidate quando in etichetta leggete proteine della soia o di altri legumi. L’utilizzo delle proteine del latte è sicuramente la scelta migliore (salvo ovviamente si desideri assumere proteine vegane) perché ci consentirà di avere uno spettro amminoacidico molto più completo.
- Successivamente, i macronutrienti e, in particolare, i grassi. I grassi permettono di dare la massima palpabilità ai cibi. In altre parole un alimento molto grasso è anche molto buono (nella maggior parte dei casi). Non è una coincidenza che i junk food e le merendine dei bambini siano ricche di grassi. Le barrette che superano i 20gr di grassi per pezzo sono sicuramente una scelta dubbia (salvo siano composte da ottime fonti di grassi, come la frutta secca, e corrispondano alla vostra personale necessità nutrizionale). In poche parole, ci sono barrette che sono l’equivalente di mangiarsi una merendina e bersi un frullato di Whey!
- L’ultimo punto è il quantitativo glucidico. Il rapporto tra glucidi e proteine non dovrebbe mai essere superiore a 1,5. Le barrette troppo glucidiche e poco proteiche risulterebbero infatti squilibrate, visto che quello che cerchiamo è un’alternativa alimentare a cibi freschi e non delle merendine!
Conclusioni
Dati questi consigli, le barrette proteiche restano un’ottima soluzione per il vostro piano alimentare ed è sempre buona cosa tenerne una piccola scorta in casa per averle sempre a portata!